I risultati nei motori di ricerca
I motori di ricerca rappresentano uno dei più potenti strumenti per mettere in connessione la propria offerta con un potenziale pubblico target.
Essere tra le prime posizioni di ricerca su Google può significare un vantaggio non indifferente quando si vuole promuovere il proprio sito o la propria attività sul web, oppure si offrono prodotti/servizi online.
La struttura tipica di una pagina dei risultati di ricerca di Google, detta in gergo tecnico SERP (Search Engine Results Page), di solito si presenta nel modo seguente (vedi immagine).
Ipotizziamo di cercare un ristorante a Roma inserendo la parola chiave di ricerca (o keyword) “ristorante roma”.
Tra le prime posizioni, quelle che saltano subito all’occhio dell’utente, si trovano (quasi sempre) i risultati di ricerca sponsorizzati, derivanti cioè da campagne a pagamento (vedi più avanti).
Successivamente, sono ormai sempre più presenti i risultati di ricerca locale, legati cioè alla geolocalizzazione dell’utente quando questi effettua ricerche di luoghi o attività commerciali. Questi risultati sono legati ad un servizio di schede locali che Google mette a disposizione chiamato Google My Business (vedi in seguito).
Infine troviamo i risultati di ricerca cosiddetti organici o naturali, quelli più autorevoli e complicati da scalare in quanto la loro posizione viene determinata in base ad un mix di numerosi fattori che Google prende in considerazione per definirne la gerarchia.
Strategie per i motori di ricerca: SEO, SEM.
Le strategie da percorrere per scalare le ricerche in rete sono fondamentalmente due:
- Strategie SEO (Search Engine Optimization), ossia guadagnare posizioni organiche attraverso attività di ottimizzazione per i motori di ricerca.
- Strategie SEM (Search Engine Marketing), vale a dire ottenere le prime posizioni attraverso annunci sponsorizzati a pagamento (es. Google Adwords).
Strategie SEO
L’attività di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è quell’insieme di strategie, tecniche ed accorgimenti che permettono ad un sito web di scalare le prime posizioni su specifiche parole chiave in maniera naturale o “organica”.
Grazie ad accurate operazioni di perfezionamento interno al sito (cd. SEO on site) ed esterno (cd. SEO off site), Google riconosce la qualità dei contenuti che si propongono e “premia”, reputando il tuo sito più adeguato ed autorevole per quella determinata ricerca rispetto agli altri concorrenti, spingendolo sempre più in alto fino alle prime posizioni.
E’ grazie a questo insieme di criteri che Google è diventato il motore di ricerca più utilizzato al mondo, riuscendo a restituire le migliori risposte tra le prime posizioni e soddisfare così le necessità di ricerca dei propri utenti.
Essere presenti tra i primi risultati per parole chiave specifiche rappresenta quindi un’ottima opportunità di promuovere la propria attività ad uno specifico pubblico target.
Pro e contro delle strategie SEO
PRO
La SEO contribuisce ad incrementare e rafforzare la riconoscibilità del marchio aziendale (brand awareness), proponendoti nei risultati di ricerca per le parole chiave più rilevanti rispetto al proprio settore.
Come già accennato, Google restituisce tra le prime posizioni i migliori risultati in termini “di qualità”, di conseguenza occupare le prime posizioni organiche conferiscono al sito maggiore affidabilità ed autorevolezza.
Le posizioni raggiunte nei risultati di ricerca grazie a strategie SEO hanno una maggiore tenuta nel lungo periodo.
CONTRO
Posizionare un sito in maniera naturale è un lavoro impegnativo che coinvolge molti aspetti interni ed esterni della vita di un sito e può prevedere periodi anche molto lunghi (mesi) per riuscire ad ottenere risultati soddisfacenti.
La SEO risente dei continui aggiornamenti che Google regolarmente rilascia, subendo spesso fluttuazioni inaspettate di classifica.
In molti settori scalare le prime posizioni risulta un lavoro dispendioso, se non, in alcuni casi, impossibile data l’alta competizione delle parole chiave da posizionare. In questo caso sono da prendere in considerazione strategie di posizionamento a pagamento.
Strategia SEM
Il Search Engine Marketing (SEM) è l’insieme di operazioni e tecniche volte a promuovere un’attività online attraverso campagne a pagamento (pay per click o PPC).
Mettendo a disposizione un budget prestabilito un’azienda può realizzare campagne pubblicitarie online altamente targettizzate, pagando solamente per i click ricevuti (quindi ingressi al sito).
Il principale strumento SEM è rappresentato dal servizio Google AdWords, che permette di essere presenti nei primi risultati di ricerca del motore, nella forma di annunci sponsorizzati (immagine sopra), garantendo l’opportunità di avere un’immediata visibilità per la propria attività, per il periodo di diffusione della campagna.
Pro e contro delle strategie SEM
PRO
Uno dei principali vantaggi delle campagne a pagamento è la garanzia di essere inseriti immediatamente tra le prime posizioni per le parole chiave selezionate, senza la necessità di ricorrere a complesse strategie SEO.
Si ha un controllo totale del budget investito, potendo scegliere l’ammontare massimo giornaliero e il costo da riservare ad ogni click che si riceverà.
Grazie ad un sistema di targetizzazione molto accurato, le campagne possono essere rivolte ad una nicchia di pubblico ben definita (settore, area geografica, arco di tempo, lingua, ecc.) limitando drasticamente la dispersione dell’annuncio verso pubblici non interessati ed aumentando di conseguenza le possibilità di coinvolgere audience più rispondenti alla nostra offerta.
CONTRO
Le campagne pay per click hanno bisogno di un investimento continuo per rimanere in vetta nei risultati. Inoltre hanno una bassa percentuale di click rispetto ai risultati organici, reputati più autorevoli.
Hanno bisogno di un monitoraggio giornaliero per valutarne l’efficacia effettiva e gli eventuali accorgimenti da adottare.